La fanfarlo

Charles Baudelaire

Ambizioso poeta ultraromantico, uomo complicato e incline alla malinconia, Samuel Cramer non si rende conto di essere ridicolo. Ambisce all'aureola della poesia in un'epoca, come quella moderna, in cui la poesia ha perduto ogni possibile aureola; e perciò è destinato inesorabilmente alla condanna della mediocrità. Quando poi si innamora perdutamente della sfrontata ballerina Fanfarlo, il poeta, risvegliandosi dalla fantasticheria, è costretto a scontrarsi con la dura realtà. In questa sorta di "iniziazione alla rovescia", Baudelaire ha prestato molti dei suoi tratti personali a Samuel Cramer. Eppure "La Fanfarlo" non è un racconto autobiografico, quanto una sorta di esorcismo. Un'operazione di transfert di straordinaria attualità, con cui una mente immaginifica e a suo modo romantica si impone il distacco necessario, nell'arte come nella vita. Un'opera che doveva aiutare il suo autore a liberarsi del Cramer che covava in sé, per diventare il poeta maturo dello "Spleen di Parigi" e dei "Fiori del male": "il perno", come ha scritto Michel Butor, "attorno a cui la poesia ruota per diventare moderna".Edizione con testo a fronte.

Prezzo:9,00

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Titolo: La fanfarlo
Autore: Charles Baudelaire
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 2001
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ISBN: 9788804486442