Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria

Gianni Oliva

Dopo la fine della guerra, tra il maggio e il giugno 1945, migliaia di italiani della Venezia Giulia, dell'Istria e della Dalmazia vengono uccisi dall'esercito jugoslavo del maresciallo Tito, molti di loro sono gettati nelle "foibe", che si trasformano in grandi fosse comuni, molti altri deportati nei campi della Slovenia e della Croazia, dove muoiono di stenti e di malattie. Le stragi si inquadrano in una strategia politica mirata a colpire tutti coloro che si oppongono all'annessione delle terre contese alla nuova Jugoslavia: cadono collaborazionisti e militi della repubblica di Salò, ma anche membri dei comitati di liberazione nazionale, partigiani combattenti, comunisti contrari alle cessioni territoriali e cittadini comuni.

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Titolo: Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria
Autore: Gianni Oliva
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 2002
Pagine: 206
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ISBN: 9788804489788