Lo strumento che permette di valutare la possibilità che esistano altre civiltà evolute nella Galassia è l'equazione proposta dall'astronomo Francis Drake. E' un'equazione complessa, che tiene conto di:- fattori fisici: la velocità con cui si generano le stelle, la percentuale di stelle con sistemi planetari, il numero di pianeti con condizioni fisiche compatibili con la vita;- fattori biologici: su quanti di questi pianeti potrebbe essersi sviluppata la vita, e su quanti la vita avrebbe potuto diventare "intelligente";- fattori "sociali": su quanti pianeti abitati da forme di vita intelligenti potrebbero essersi sviluppate civiltà tecnologiche, la durata di queste civiltà, e dunque la possibilità di comunicare con esse.Come ricorda Aczel, secondo l'astrofisico Carl Sagan la probabilità che su un pianeta esista una civiltà intelligente è di 1 su un milione. Poiché nella nostra Galassia, la Via Lattea, si calcola che ci siano diversi miliardi di pianeti, la probabilità che esistano civiltà extraterrestri non è affatto remota. Aczel esamina e approfondisce l'ipotesi di Drake e Sagan: da un lato offre una gradevole illustrazione astronomica e matematica sull'universo che ci ospita, dall'altro giunge alla conclusione scientifica che la probabilità della vita extraterrestre è di 1,00, ovvero è assolutamente certa.
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Titolo: Probabilità 1. Esistono civiltà extraterrestri. 1.Perché nell'Universo esiste la vita intelligente
Autore:
Libero Sosio,
Amir D. Aczel
Editore: Garzanti Libri
Data di Pubblicazione: 1999
Pagine:
Formato:
ISBN: 9788811592891