Chiesa, pace e guerra nel Novecento. Verso una delegittimazione religiosa dei conflitti

Daniele Menozzi

L'atteggiamento della chiesa verso la guerra è oggetto di interesse a vari livelli: dalle posizioni internazionali alla dimensione soggettiva e di coscienza. La categoria di "guerra giusta" è tuttora al centro di un dibattito articolato che trova ragione nella tensione tra il richiamo evangelico al rifiuto della violenza e la necessità di governare una società in cui l'ordine può essere imposto anche con le armi. Questo volume ricostruisce lo sviluppo delle posizioni cattoliche rispetto alla guerra nel corso del Novecento a partire dalla proclamazione della Grande Guerra come "inutile strage" da parte di Benedetto XV fino alla condanna della giustificazione di ogni violenza bellica in nome di Dio da parte di Giovanni Paolo II. E un percorso assai tormentato, dove la costante invocazione della pace - sempre più pressante, man mano che aumenta il potere distruttivo degli ordigni bellici - si accompagna al ribadire la liceità morale della guerra (almeno difensiva).

Prezzo:27,00

Prodotto al momento non disponibile.

Titolo: Chiesa, pace e guerra nel Novecento. Verso una delegittimazione religiosa dei conflitti
Autore: Daniele Menozzi
Editore: Il Mulino
Data di Pubblicazione: 2008
Pagine:
Formato:
ISBN: 9788815121851