Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali

Matteo Corradini

Prendendo spunto dalla storia vera di Roberto Bassi, bambino ebreo espulso dalla sua scuola elementare, raccontata nel documentario di Giorgio Treves 1938 - Diversi, prodotto da Tangram Film, Matteo Corradini scrive un racconto dalla grande forza simbolica interpretata magistralmente dalle illustrazioni di Sonia Cucculelli. «Occhialuti è solo una parola. Quanto vuoi che faccia male una parola? Chi porta gli occhiali è occhialuto, lo dice il dizionario: la parola non dovrebbe spaventare. Eppure quell'uomo alla radio non l'aveva tirata fuori come una parola qualunque, ma come una vescica, quelle vesciche piccine che nascono in bocca e fanno male»Venezia, 1938. Roberto è un bambino normale, o almeno così ha sempre creduto. Finché le persone intorno non cominciano a fargli notare che non è come tutti gli altri, perché lui ha gli occhiali. E forse è meglio che non si facciano vedere in sua compagnia. E forse è meglio che cambi scuola, che vada in una scuola per soli bambini con gli occhiali… Un meccanismo semplice ma disumano, così simile a quello che è stato alla base della persecuzione e dello sterminio degli ebrei, e così simile a molti pregiudizi ancora oggi vivi nella nostra società. Nella parte conclusiva del libro, l’autore racconta ai ragazzi, immaginando le loro domande, che cosa sono state le leggi razziali e quali effetti hanno avuto sull’Italia di ottant’anni fa.

Prezzo:15,00

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Titolo: Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali
Autore: Matteo Corradini
Editore: Rizzoli
Data di Pubblicazione: 2019
Pagine: 210
Formato:
ISBN: 9788817108584