L'Italia giacobina e carbonara

Indro Montanelli

Tra il 1789 e il 1831 l'Italia, anzi quell'insieme di stati, staterelli, regni e ducati che la costituivano, iniziava, tra dubbi e tentennamenti, speranze e timori, slanci di cauto coraggio e gradite pause di riflessione, quel cammino che, nel 1861, l'avrebbe portata, ultima tra le nazioni europee, a essere Stato unitario. Volontà corale di un popolo? iniziativa di poche anime illuminate? un calcolo sbagliato per eccesso da parte di Casa Savoia? le brighe delle 'potenze straniere'? Ancora oggi il dibattito è aperto, e la risposta a queste domande rimane incerta. In questo libro Indro Montanelli ci racconta con estrema sintesi e chiarezza un periodo - quello rivoluzionario - estraneo alla mente, se non al cuore del cittadino italiano. La Rivoluzione francese che sconvolge alle radici un tran tran basato sull'immobilismo; l'impresa napoleonica, la Repubblica Cisalpina e il confronto con l'Austria (con intellettuali e poeti sempre pronti - fa parte del loro DNA - a schierarsi dalla parte del vincitore); la tragedia della Rivoluzione napoletana del 1799; il 'rapel à l'ordre' del Congresso di Vienna; i timidi moti del 1821 (che vedono nel Manzoni un timidissimo e clandestino cantore; l'inizio di quella grande trama mazziniana tesa verso il sogno irrealizzabile di una Repubblica democratica... Anni densi, drammatici, contraddittori, (ma quale momento nella storia italiana non lo è stato?) che hanno promesso molto ma che hanno prodotto risultati inferiori a tante generose speranze. Tutto inutile, quindi? No: già riconoscere ciò che è stato e non ricostruirlo come ci piacerebbe che fosse avvenuto è una prova di onestà intellettuale dalla quale non possiamo esimerci.

Prezzo:9,50

Prodotto al momento non disponibile.

Titolo: L'Italia giacobina e carbonara
Autore: Indro Montanelli
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Data di Pubblicazione: 1998
Pagine: 532
Formato:
ISBN: 9788817118354