La dimensione fraterna in psicoanalisi

Il legame fraterno occupa una posizione satellitare nell'economia della teoria e della clinica freudiane, ordinate a partire dalla centralità del complesso di Edipo. Rivalità e legame risultano essere, alla luce dei più recenti contributi sul tema, le due polarità costitutive della questione fraterna, il nodo a partire dal quale essa prende forma. Se, da un lato, il fratello - o la sorella - rappresenta il primo nemico, rispetto al quale prendono forma vissuti di gelosia e di rivalità, la relazione fraterna è, d'altro lato, anche quella in cui il gioco dell'identificazione e dell'amore è più stretto. L'altro/simile, inteso come doppio speculare, forgiato in origine nel rapporto con la madre, diviene il punto di partenza del complesso fraterno. Ciò che lega intimamente i fratelli - e le sorelle - è l'avere gli stessi genitori; ma è questa stessa condizione, con l'inevitabile gelosia connessa al dover condividere un unico e identico oggetto d'amore, quella che li divide inesorabilmente e li vota alla concorrenza. I contributi presenti nel volume, di carattere teorico, clinico e culturale, individuano le tre direzioni in cui si muove oggi la ricerca psicoanalitica sulla questione fraterna, orientata sempre più alla reimpostazione del discorso metapsicologico.

Prezzo:30,00

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Titolo: La dimensione fraterna in psicoanalisi
Autore:
Editore: Borla
Data di Pubblicazione: 2008
Pagine: 320
Formato: brossura
ISBN: 9788826317212