Disgrafia e dintorni. Rieducare il gesto grafico. Una proposta A.E.D.

Caterina Caracciolo di San Vito, Valeria Mouchet, Marcella Nusiner

La disgrafia è un DSA, su base neurobiologica, che riguarda il segno grafico e non l'ortografia, anche se questa può venire penalizzata. La scrittura appare poco leggibile, lenta, maldestra, e il disturbo non è completamente recuperabile, anche se può essere a volte migliorato con adeguata riabilitazione. Le difficoltà grafomotorie, invece, sono dovute a cause contingenti come la complessità di situazioni scolastiche, affettive, culturali, ecc. e possono essere recuperate con un trattamento specializzato. La rieducazione della scrittura si avvale di tecniche scientifiche nate in Francia negli anni '60, ma il Metodo A.E.D. si allarga con i contributi delle neuroscienze e con la recente scoperta dei neuroni specchio in cui la base è "osservare per poter rifare". Nel volume viene evidenziato come la disprassia evolutiva e la disgrafia siano intimamente correlate. La rieducazione della scrittura è una tecnica individualizzata e una relazione di cura in cui gestire il colloquio in tutte le sue sfaccettature con i genitori, gli insegnanti e soprattutto con il bambino. È fondamentale il fine ultimo della rieducazione: restituire al bambino il piacere di scrivere. Disprassia: Eleonora Maria Accorinti. Colloquio: Anna Maria Castelli.

Prezzo:13,90

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Titolo: Disgrafia e dintorni. Rieducare il gesto grafico. Una proposta A.E.D.
Autore: Caterina Caracciolo di San Vito, Valeria Mouchet, Marcella Nusiner
Editore: ERGA
Data di Pubblicazione: 2019
Pagine: 96
Formato:
ISBN: 9788832980899