La fine del Novecento vede al tempo stesso il centenario della nascita della psicoanalisi (soprattutto se identificata nell'opera-cardine iniziale di Freud, "L'interpretazione dei sogni", che è del 1899) e il compiersi di un secolo al cui interno l'influenza del pensiero psico-analitico è stata così grande da poter essere difficlmente valutata in tutta la sua estensione. Nel corso del secolo le idee psicoanalitiche hanno modificato il modo di intendere la psiche infantile (e quindi l'educazione dei bambini), le idee correnti sulla sessualità (contribuendo in modo decisivo alla liberazione sessuale dei giovani), la concezione della donna, il modo di intendere e di trattare i disturbi psichici. Attraverso i contributi di Paolo Boringhieri, Nino Dazzi, Morris N. Eagle, Pier Francesco Galli, Giovanni Jervis, Mario Lavagetto, Michele Ranchetti, Roberto Speziale-Bagliacca, il volume si propone di rintracciare gli aspetti più importanti dell'eredità freudiana attraverso il secolo. L'accento non è sulla clinica terapeutica, ma su una problematica più vasta che riguarda Freud come pensatore e la psicoanalisi come insieme di stimoli a ripensare le responsabilità di tutti di fronte ai compiti storici e alle vicende della vita quotidiana.
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Titolo: Il secolo della psicoanalisi
Autore:
Giovanni Jervis
Editore: Bollati Boringhieri
Data di Pubblicazione: 1999
Pagine:
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ISBN: 9788833912035