Il Palazzo vende i palazzi, trasformandosi così nella più grande agenzia immobiliare del paese. In nome delle esigenze di bilancio si vendono interi rioni, compresi gli inquilini. Hanno venduto case, palazzi, torri, cantine, box, terreni pubblici e non ce ne siamo accorti grazie alla cartolarizzazione. È stato davvero un buon affare per gli inquilini e i conti pubblici? Quello che emerge da questa inchiesta, partita oltre un anno fa e nata dalle proteste degli inquilini delle case di enti previdenziali, è un grido di allarme lanciato da varie parti per la sorte dei numerosi immobili di pregio artistico e culturale - che rientrano nel patrimonio pubblico e che sono stati affidati alla cartolarizzazione senza le necessarie tutele - e dei moltissimi cittadini esposti alle sconsideratezze e agli eccessi di una gestione esageratamente 'creativa'. "Lo stivale di carta" rivela retroscena prima ignoti e mette in luce gli aspetti più ambigui, i risvolti più inquietanti e i rischi a cui il patrimonio pubblico si trova ora esposto ricostruendo un affresco ampio e documentato di questa prassi chiamata 'cartolarizzazione', sviluppatasi in Italia negli ultimi anni con rilevanti effetti di bilancio e non pochi momenti di ambiguità finanziaria e istituzionale.
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Titolo: Lo stivale di carta. Inchiesta sull'affare immobiliare del secolo
Autore:
Vincenzo Visco,
Angelo Fodde,
Giuseppina Paterniti
Editore: Editori Riuniti
Data di Pubblicazione: 2004
Pagine:
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ISBN: 9788835955641