Omodeo a Palermo

Beppe Benvenuto

Allievo di Gentile e poi, sotto il fascismo, collaboratore di Croce e della sua opposizione etica e intellettuale al regime, figura chiave dell'idealismo italiano, il palermitano Adolfo Omodeo (1889-1946), Storico e filosofo, è un'immagine sfaccettata. Insieme noto e poco conosciuto (circondato, scrive Benvenuto, da una sorta di "silenzio assenso" da parte degli addetti ai lavori). Autore di opere importanti e durature - studi su Cavour e sul pensiero politico della Restaurazione, per esempio, che precorrono le riflessioni più attuali - e di cose più effimere; studioso del cristianesimo delle origini e della figura di Gesù, polemista e moralista, questa biografia intellettuale ne traccia il profilo su un duplice sfondo. Quello della felice stagione che visse la Palermo della cultura nei primi decenni del secolo scorso: quando, intorno alla Biblioteca filosofica di Amato Pojero la fascinazione filosofica e personale di Giovanni Gentile attirava dibattiti e polemiche, e figure diverse come Fazio-Allmayer e Cosmo Guastella, Lombardo Radice e De Ruggiero discutevano della nuova filosofia italiana. E lo sfondo della vicenda controversa del più originale momento novecentesco della cultura filosofica italiana, segnato dal dibattito, dal contrasto e infine dall'ostilità tra i suoi due grandi dominatori: Croce e Gentile. E sono due circostanze, si trae leggendo questo libro, che in qualche modo legano e modellano "un'esistenza battagliera, e ricca, conclusasi troppo presto, quando pensava di poter dare, con il ritorno della democrazia, il meglio di sé". Che è poi una conclusione estensibile, in effetti, a tutta la stagione di pensiero che Omodeo rappresentava.

Prezzo:7,75

Prodotto al momento non disponibile.

Titolo: Omodeo a Palermo
Autore: Beppe Benvenuto
Editore: Sellerio Editore Palermo
Data di Pubblicazione: 2002
Pagine: 107
Formato:
ISBN: 9788838917394