"La Confessione di fede" di A.Ch. Belobockij, erudito polacco accusato nel 1861 a Mosca di essere un eretico, è uno straordinario documento manoscritto, testimone di una delle fasi di passaggio più delicate nei rapporti tra Polonia e Russia. La polemica teologica e politica illustra con forza non solo le contraddizioni e le inattese aperture ideologiche della Russia prima delle riforme di Pietro il Grande, ma anche l'importanza del bagaglio retorico e dottrinale di un erudito polacco nutrito di quelle idee di pace e tolleranza sviluppatesi a partire dalle opere del mistico catalano Ramon Llull.
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Titolo: Ultimi roghi. Fede e tolleranza alla fine del Seicento. Il caso di Andrej Christoforovic Belobockij
Autore:
Marina Ciccarini
Editore: Armando
Data di Pubblicazione: 2009
Pagine: 192
Formato: Libro in brossura
ISBN: 9788860814364