Croce abruzzese. Le radici esistenziali dello storicismo assoluto

Giancristiano Desiderio

Benedetto Croce era davvero napoletano? Il filosofo disse di sé: "Sono liberale come mi sento napoletano". Le molte pagine su Napoli testimoniano il legame con la città. Tuttavia, Croce non era napoletano ma abruzzese di Pescasseroli. Nel 1910 disse: "Mi son detto spesso a bassa voce, tra me e me, e qualche volta l'ho detto anche a alta voce: - Tu non sei napoletano, sei abruzzese!". Dunque? Nel Croce napoletano c'è un'anima abruzzese determinante per la sua formazione. Il legame con la famiglia e con la sannita terra d'origine non venne mai meno e - come mostra questo libro sulla base di un'attenta lettura dei testi crociani e con il racconto di fatti "minori" e inediti - costituisce la radice esistenziale della filosofia dello spirito. La costruzione del pensiero di Croce non è da ricercarsi solo nella filosofia di Hegel ma anche nella risposta che diede alla sua vita dopo il terremoto di Casamicciola per rifarsi "una fede sulla vita e i suoi fini e doveri".

Prezzo:9,50

Prodotto al momento non disponibile.

Titolo: Croce abruzzese. Le radici esistenziali dello storicismo assoluto
Autore: Giancristiano Desiderio
Editore: Le Lettere
Data di Pubblicazione: 2011
Pagine: 108
Formato: brossura
ISBN: 9788860874092