Il poema di Ishtar

Oswald Wirth, M. Caspio

Estraneo ad ogni razionalismo, il visionario babilonese percepiva brandelli di futuro. Era un vaticinio oscuro e nebuloso del caos dell'idealità, per condensarsi poco a poco in concetti precisi. Si esprimeva per immagini enigmatiche, oniriche, quanto non poteva ancora comprendersi: il rapsode ispirato si è affermato profeta, vate, nel più alto senso della parola. Se noi vogliamo fare nostre quelle concezioni che dominano l'intelligenza umana, andiamo dunque a scuola dei poeti. Parlano la lingua divina dei simboli che ci dispiace se non possiamo capire a fondo perché, se la avessimo compresa meglio, tutte le controversie religiose non ci sarebbero state, ma si sarebbe piuttosto costruito il Tempio Universale che unisce tutti gli uomini.

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Titolo: Il poema di Ishtar
Autore: Oswald Wirth, M. Caspio
Editore: Tipheret
Data di Pubblicazione: 2015
Pagine: 80
Formato: Brossura
ISBN: 9788864961873