Venezia e Moby Dick

De Seta Cesare

Ciascuno di noi ha in cuor suo un’idea di Venezia, proprio perché di questa straordinaria città non esiste e non può esistere una definizione esaustiva.«La cavalcata nella storia dell’arte veneziana, che de Seta affronta con passione in queste pagine, è anche – o, forse, prima di tutto – il racconto personale, intimo, del suo rapporto con la città, a lungo coltivato, che si intreccia con i suoi studi.» – la RepubblicaVenezia è sgusciante e imprendibile, come un animale misterioso. L’idea di Cesare de Seta è che essa sia come Moby Dick, la balena bianca con cui Ahab mette in gioco il suo destino: un’inafferrabile città-destino, immersa nel Mediterraneo con i suoi tentacoli-isole. Animato da quest’idea, de Seta si è mosso alla ricerca degli infiniti tesori che giacciono nel corpo di questo misterioso Leviatano: le opere che hanno segnato la storia dell’arte e sulle quali incombe una tale bibliografia da far tremare i solai di una biblioteca. Durante il viaggio, compaiono le gigantesche figure dell’arte che sono Venezia, anche quando non la dipingono: Tiziano che, come Michelangelo, era nella leggenda già da vivo, e il cui colore è all’origine del mito della pittura veneziana in Europa; Tintoretto che con il suo «schioppettio cromatico» prese assai rapidamente il posto di Tiziano; i vedutisti Canaletto, Guardi e Bellotto, che resero sublime l’uso della camera oscura, e appaiono qui come protagonisti di una singolare pièce teatrale, in dialogo con i loro e i nostri contemporanei che di loro si sono occupati.

Prezzo:9,00

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Titolo: Venezia e Moby Dick
Autore: De Seta Cesare
Editore: BEAT
Data di Pubblicazione: 2022
Pagine: 256
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788865599075