'95 al cinema

Lietta Tornabuoni

Un anno di cinema nel mondo: prigioniero del passato, nel 1995 in cui compie un secolo tra cerimonie, rievocazioni e nostalgie, oppure carcerato del presente? Antonioni torna a dirigere un film, a ottantré anni. Jim Carrey, scintillante camaleonte frenetico, è la nuova star del caos contemporaneo. La guerra nell'ex Jugoslavia vince il festival di Cannes con Kusturica e Anghelopoulos, i cineasti perdono tutte le battaglie contro le censure e i rigorismi dell'Islam. Fusioni e sinergie fanno sempre più possenti i massimi produttori americani. Catastrofi, cani, bambini e romanzi dominano i film. Se ne vanno il più giusto e la più bionda, Volonté e Lana Turner. In Italia, più spettatori e meno film prodotti, più cassette e meno soldi: ma il legame degli italiani con il cinema nazionale resta buono soltanto per i comici, e Roberto Benigni è sempre al primo posto. Tornano nel 1995 i cupi eroi immortali: il Vampiro, Frankenstein, Batman. La sinistra ha le lacrime agli occhi per il pugno chiuso e la piccola lacera bandiera rossa di 'Terra e libertà' di Ken Loach. L'Oscar premia con 'Forrest Gump' la prevalenza del cretino. Mago della malinconia, Tim Burton in Ed Wood perfeziona la poetica del fallimento e Woody Allen non tradisce mai. Lietta Tornabuoni, critico cinematografico di "La Stampa" e "L'Espresso", si presenta puntuale all'appuntamento con gli appassionati dello spettacolo meraviglioso: '95 al cinema è una guida per ripercorrere successi e insuccessi, opere e storie, personaggi e cifre, retroscena e tendenze del cinema nell'anno dei suoi cent'anni.

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Titolo: '95 al cinema
Autore: Lietta Tornabuoni
Editore: Dalai Editore
Data di Pubblicazione: 1997
Pagine: 244
Formato:
ISBN: 9788880890881