Prima persona plurale futuro indicativo: noi saremo. Il destino linguistico italiano dall'incomprensione di Babele alla pluralità della Pentecoste

Massimo Vedovelli

Che cosa significa saper leggere e scrivere nella società multiculturale? Come si trasformerà la lingua italiana a contatto con le lingue "immigrate"? Qual è una possibile politica linguistica? Quali strade per l'educazione linguistica, nella sintonia tra insegnamento dell'italiano agli immigrati e delle lingue straniere agli italiani? Nel fatto che gli italiani non conoscono le lingue straniere Massimo Vedovelli intravede il rifiuto del dialogo con gli altri che porta sia alla chiusura culturale sia a limitare lo stesso sviluppo economico. Allora - suggerisce il Rettore dell'Università per Stranieri di Siena - le lingue degli altri in Italia possono diventare l'occasione imperdibile per rimuovere vecchi e nuovi analfabetismi, promuovendo lo sviluppo comunicativo, culturale ed economico della nostra società. E ciò che l'autore chiama "il cammino da Babele alla Pentecoste". Episodi biblici in cui i linguisti individuano il destino linguistico della nostra civiltà. Babele rappresenta il rischio di conflitto per incomprensione. Con la Pentecoste la pluralità delle lingue diventa il dono della conquista del senso, nella scelta nel dialogo e nella comunicazione con gli altri.

Prezzo:8,00

Prodotto al momento non disponibile.

Titolo: Prima persona plurale futuro indicativo: noi saremo. Il destino linguistico italiano dall'incomprensione di Babele alla pluralità della Pentecoste
Autore: Massimo Vedovelli
Editore: Edup
Data di Pubblicazione: 2010
Pagine: 86
Formato: Brossura
ISBN: 9788884212320