Viaggio obliquo (poesie 1995- 2009)

Camilla Miglio, T. Prammer, Ulrike Draesner

Spostamento è salto, "dal cervello alla pancia"; trapianto di corpo, corpo in parti; evento cromatico, musicale, indotto dall'assenza e dal desiderio. Se il desiderato è assente il mondo si predica e contrario: i prati sono rossi, bocca e sangue verdi. Bluastra è la sfinge, o la faccia mai divenuta viso del non nato. Il corpo fatto a pezzi si dissolve nella natura: nuvola e campo, radicina e foglia. Il viaggio è interno: peregrinazione tra una memoria di corpo che si sfalda e la natura diffranta. Grande il trauma, toccato con mano, sparso per indizi nel poemetto damasco, manovra. Corpi sono i luoghi, le pietre, le fortezze, le dune. Parole dell'altra lingua risuonano nel tragitto di un verso: toccare luoghi è toccare fibre intime, è arrivare con le mani nell'altro, ricomporlo in un canto frammentario, a singulti, per visioni splendenti come fate morgane. "Viaggio obliquo" apre al lettore italiano una regione tra psiche e soma, uno sguardo intermittente tra profondità del ricordo ed evidenze della storia; rivela una voce tra le più acuminate e potenti della letteratura tedesca contemporanea.

Prezzo:16,00

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Titolo: Viaggio obliquo (poesie 1995- 2009)
Autore: Camilla Miglio, T. Prammer, Ulrike Draesner
Editore: Lavieri
Data di Pubblicazione: 2010
Pagine: 224
Formato:
ISBN: 9788889312650