Ho letto questa piccola antologia perché seguo molto Raul Montanari e sono venuto a conoscenza di questo libro, di cui si è fatto promotore. Insegno da anni italiano in una scuola superiore, e pur avendo avuto centinaia di studenti, ben pochi si possono avvicinare al talento di ALCUNI degli scrittori di questa raccolta. Mi piacerebbe insegnare in quel famigerato Liceo Scientifico "E. Amaldi" per poter seguire Martina Quarenghi che si dimostra molto abile nell'incantare il lettore con le sue descrizioni della natura, o in quell'istituto "O. Romero", entrambi nella bergamasca, che ancora non ho ben compreso cosa sia (licei vari e ragioneria) per avere l'onore di leggere racconti scritti da Angela Pomata che con "Abiti Scuri" mi avvolge per 6 intere pagine e mi lascia con un amaro in bocca arrivato alla fine. Inquietante racconto che rivela la dimestichezza dell'ingannare il lettore partendo da un racconto e sfociando, poi, in un altro, facendolo immergere nel fondali più profondi e riemergere solo alla fine, facendosi riportare alla realtà solamente dall'ultima frase. (Vivissimi complimenti a quest'ultima ragazza che, oltre alla giovanissima età, frequenta un istituto tecnico, ragioneria, il quale non da la stessa importanza alla scrittura come viene data in un liceo) Un grande complimento a tutti questi neo-scrittori anche solo per il coraggio che hanno avuto! Sarebbe bello che iniziative di questo genere fossero più diffuse anche in altre scuole.
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Titolo: Ho inventato il mondo
Autore:
R. Montanari
Editore: Dalla Costa
Data di Pubblicazione: 2012
Pagine: 141
Formato: Brossura
ISBN: 9788889759080