Quel che resta degli uomini. Sulla mascolinità

Manolo Farci

Una nuova ondata di crisi sta attraversando l’universo maschile. Dalle difficoltà scolastiche alla fuga dal lavoro, dall’analfabetismo emotivo all’isolamento digitale, i segnali di disagio e disorientamento si moltiplicano. I giovani uomini appaiono sempre più impreparati ad affrontare un mondo diverso da quello dei loro padri. La questione maschile, tuttavia, non è solo un fenomeno sociale e psicologico. Sta diventando terreno di una battaglia culturale e politica. Da un lato le forze conservatrici offrono facili risposte nostalgiche, promettendo il ritorno a una virilità perduta. Dall’altro i progressisti, pur criticando i modelli patriarcali, non riescono a proporre alternative costruttive e rischiano di lasciare un vuoto pronto per essere riempito da narrazioni regressive e potenzialmente dannose. In questo contesto emergono fenomeni come la manosphere – vasto ecosistema di comunità digitali dove antifemminismo e misoginia circolano liberi da filtri – e figure come Andrew Tate, che promuovono modelli di “mascolinità ipertrofica” e narrazioni che trasformano il disagio individuale in rancore collettivo. “Quel che resta degli uomini” rifiuta sia l’idealizzazione di modelli virili obsoleti, sia la tendenza a sminuire i problemi dei maschi come meri lamenti da privilegiati. Aiutare i ragazzi a scoprire cosa li muove, e ad accogliere la propria vulnerabilità, “può essere il primo passo per incrinare quel monolite di potere cementato dalla fratellanza che chiamiamo mascolinità”.

Prezzo:17,50

Prodotto al momento non disponibile.

Titolo: Quel che resta degli uomini. Sulla mascolinità
Autore: Manolo Farci
Editore: Nottetempo
Data di Pubblicazione: 2025
Pagine: 288
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791254802113