Fino ai primi dell’Ottocento, per secoli, generazioni di donne e uomini vissero nella credenza, nella speranza e nell’attesa di un intervento soprannaturale che risolvesse i problemi di una vita quotidiana segnata da sofferenze fisiche e insicurezze di ogni genere. Ricorrendo al miracolo, i fedeli avevano la possibilità di ritagliarsi uno spazio privilegiato nel rapporto col divino, escludendo la mediazione ecclesiastica; e, se non andava bene, potevano ricorrere a guaritrici, fattucchiere, maghe e Santi che si contendevano la legittimazione a risanare. Per salvaguardare il monopolio di “accesso al divino”, fu necessaria una “regolamentazione” del miracolo, confacente alle esigenze della Chiesa. Il miracolo fu ricollocato nei luoghi sacri, a diretto contatto con le reliquie, e ristretto ai modelli più ortodossi. Gli “altri” manipolatori del sacro furono contrastati attraverso l’inquisizione e l’uso spregiudicato della stessa scienza medica moderna; ma soprattutto saturando il “mercato” con la propaganda dei poteri della Vergine e dei Santi.
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Titolo: Miracolo a Mezzogiorno. Tra santi, madonne, guaritrici e medici nell'età moderna
Autore:
Giulio Sodano
Editore: Colonnese
Data di Pubblicazione: 2025
Pagine: 264
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791281142695