Post-digital print. La mutazione dell'editoria dal 1894

Alessandro Ludovico

Nel 1894 Octave Uzanne e Albert Robida scrissero: «I libri devono scomparire, o ci rovineranno». Il telegrafo, all’epoca, aveva ormai una storia lunga un secolo, e pochissimi anni distanziavano quello scritto dall’invenzione della radio. Sarebbero poi arrivato il tempo della televisione e poi di internet, e all’arrivo di ogni nuova tecnologia di trasmissione delle informazioni qualcuno ha profetizzato la scomparsa dei libri, sbagliando: prova ne è il fatto che questo testo di Alessandro Ludovico che tenete tra le mani possiede ancora tutte le caratteristiche che hanno contraddistinto i libri sin dalla loro invenzione. L’editoria, però, è senz’altro cambiata parecchio, e Post-digital print è un libro fondamentale per chi voglia tracciarne la storia e seguire le sue evoluzioni – dalle pubblicazioni eretiche e clandestine alle visioni di H.G. Wells, dal ciclostile al print on demand, dalle fanzine fotocopiate ai reader per gli e-book. "Post-digital print" è una storia appassionante e più che mai necessaria, utile per conoscere lo strumento che da secoli veicola e trasmette il pensiero umano e per poter smentire i prossimi profeti di sventura che verranno: i libri, adattandosi ai tempi, resisteranno ancora a lungo al centro della nostra società.

Prezzo:18,00

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Titolo: Post-digital print. La mutazione dell'editoria dal 1894
Autore: Alessandro Ludovico
Editore: Timeo (Palermo)
Data di Pubblicazione: 2025
Pagine: 280
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791281227279