Individui contemporanei, solitudini sconfinate

L'epoca in cui viviamo non favorisce il legame sociale. Il capitalismo liberista, servendosi della scienza, produce incredibili quantità di oggetti che possono arrivare a diventare delle vere e proprie protesi del nostro corpo. Ne consegue un ripiegamento individuale sui propri oggetti, e al tempo stesso la spinta a una sorta di autonomia psicologica, all'ipotetica capacità di godere pienamente, senza limiti e senza altro riferimento che se stessi. Decaduta la dimensione simbolica, non sono più possibili ideali e valori comuni. L'alterità è vissuta come insopportabile e le vie che vengono percorse vanno dal tentativo di omologazione alla discriminazione, fino alla distruzione di coloro che non sono nemmeno più percepiti come umani. Resta il tentativo di fare legame a partire dal proprio corpo, da un modo di godimento che si suppone comune. È però un legame in cui il soggetto si sostiene sulla presenza (anche virtuale) degli altri, sostegno che non può venire a mancare pena una caduta rovinosa. La psicoanalisi valorizza invece la differenza irriducibile e il legame che si fonda su di essa, senza l'illusione di una completezza possibile e senza nostalgia.

Prezzo:15,00

Prodotto al momento non disponibile.

Titolo: Individui contemporanei, solitudini sconfinate
Autore:
Editore: Seb27
Data di Pubblicazione: 2025
Pagine: 120
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9791281940031