Tokyo non ci vuole più bene

"La memoria è il cane più stupido che esista: le lanci un bastoncino e ti riporta indietro di tutto."Uno strano personaggio, a metà strada tra il piazzista ed il pusher, si aggira per i primi anni del nuovo millennio vendendo l'ultimo progigio dell'industria chimica: un farmaco capace di cancellare ricordi. Il suo lavoro lo porta dall'Arizona a Tokyo, Bangkok, Madrid e Berlino in un universo fatto di aeroporti strapieni, gelide camere d'hotel e autostrade deserte in cui si intrecciano in modo sempre meno coerente crimini, peccati e i sogni più strani. Tra attacchi di epilessia, cacciatori di impronte mnemoniche, programmi di software di reincarnazione e il progressivo erodersi delle sue stesse capacità di ricordare, il protagonista di queste pagine incontra clienti che vogliono disperatamente liberarsi di qualche peso del proprio passato.Il mondo si riduce drasticamente quando si è in grado di rimuoverlo quasi completamente dalla memoria. "Tokyo non ci vuole più bene" e un romanzo d'amore, di viaggi e un sorprendente attacco alla tirannia delle emozioni. Una visione affascinante e ipnotica del nostro futuro chimico immediato.