Il romanzo di Valgioiosa

Pubblicato per la prima volta nel 1852, è forse il romanzo più ardito che Hawthorne abbia scritto: per la struttura narrativa, fitta di un intrecciarsi di storie diverse, e soprattutto per il tema. Il libro costituisce infatti un'acre denuncia dell'inautenticità, dell'ipocrisia, della radicale distanza tra realtà e apparenza che dominano la vita quotidiana di una comunità utopistica. Nato dall'esperienza personale dell'autore fra i trascendentalisti di Brook Farm, esso rappresenta quasi una summa delle ossessioni morali e artistiche della sua intera vicenda esistenziale, una folle commedia degli equivoci in cui tutti restano coinvolti, in cui non c'è scampo per nessuno, se non nello sguardo di tragica pietà che tutto accomuna. Un romanzo di fosca bellezza, una denuncia senza sfumature delle ipocrisie della società puritana americana.