I bambini non sono pigri. Come stimolare la voglia di studiare

I bambini non sono pigri. Come stimolare la voglia di studiare

"Definire "pigro" un bambino significa non aver capito nulla di lui." Quello che spesso chiamiamo "pigrizia" è in realtà uno stato psicofisico che ha delle ragioni accertabili, molto simili a ingranaggi inceppati, ad anelli deboli della catena che regola il buon funzionamento della mente e del corpo di ognuno di noi. MeI Levine, esperto dei problemi dell'apprendimento, individua otto cause di scarso rendimento, e le illustra una per una con il racconto di un caso esemplare: disfunzione motoria; difficoltà di memoria a lungo termine; scarsa capacità di controllo dell'"energia mentale"; impulsività e frenesia sociale; inadeguatezza linguistico-espressiva; difficoltà di ideazione e di elaborazione di pensiero critico e creativo; problemi di organizzazione.
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