La dottrina dell'1 per cento. La guerra al terrore e la pericolosa strategia dell'amministrazione Bush

La dottrina dell'1 per cento. La guerra al terrore e la pericolosa strategia dell'amministrazione Bush

Qual è il principio che ha guidato la nazione più potente del pianeta nella caccia ai propri nemici sia all'estero che sul suo territorio? È la 'dottrina dell'uno per cento', una dottrina fondata esclusivamente sul sospetto, che, una volta formulata dal vicepresidente degli Stati Uniti, Dick Cheney, è divenuta il principio ispiratore del governo americano dalla guerra in Afghanistan fino a quella in Iraq. Si tratta di un'idea molto semplice, ma dalle conseguenze terrificanti: se esiste anche solo l'uno per cento di possibilità che qualcosa o qualcuno rappresenti una minaccia alla sicurezza della nazione quella remota possibilità verrà considerata una certezza. La storia della "Dottrina dell'1%" inizia il 12 settembre 2001, il giorno in cui gli Stati Uniti sono chiamati a dare una risposta alla immane tragedia che si è abbattuta su di loro. La natura di quella risposta darà forma, negli anni successivi, al carattere della nazione. Come infatti racconta Ron Suskind, uno dei più autorevoli giornalisti americani e già vincitore del premio Pulitzer, si delineano subito due tipi diversi di protagonisti della 'guerra al terrore'. I 'notabili': il presidente G.W. Bush, il segretario di stato Condoleezza Rice, il capo della CIA George Tenet e tutti gli altri più importanti membri del governo, che definiscono le strategie di questa guerra e cercano di rendere conto a una nazione in preda all'ansia. E gli 'invisibili': i piccoli e grandi funzionari che non conoscono le luci della ribalta, ma che quotidianamente si trovano ad acquisire informazioni e a improvvisare piani per sconfiggere un nemico del tutto nuovo. Il comportamento di questi due gruppi di uomini, e lo scontro intestino che si consuma tra loro giorno dopo giorno, sono gli elementi fondamentali per arrivare a capire come è stata condotta questa guerra, che cosa ha funzionato e che cosa no, e quali scelte, dettate spesso da arroganza o impreparazione, hanno fatto sì che per tanti aspetti sia stata un fallimento. Chi sta davvero guidando la politica estera degli Stati Uniti? È vero che esistono una o più cellule terroristiche, munite di armi di distruzione di massa, pronte ad attivarsi all'interno del territorio americano? Riuscirà l'America un giorno a sconfiggere questo nemico paziente, ingegnoso e così ben organizzato sul piano tattico? Grazie all'accesso a fonti riservate e alle testimonianze di influenti membri del governo, Ron Suskind, in un libro ricco di scioccanti rivelazioni e fedele alla tradizione del miglior giornalismo investigativo, può finalmente rispondere a tutte le domande che in questi ultimi anni hanno tenuto il mondo intero con il fiato sospeso.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

  • Titolo: La dottrina dell'1 per cento. La guerra al terrore e la pericolosa strategia dell'amministrazione Bush
  • Autore: Ron Suskind
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Mondadori
  • Collana: STRADE BLU
  • Data di Pubblicazione: 2006
  • Pagine: 376
  • Formato:
  • ISBN: 9788804561279
  • Società - Società

Libri che ti potrebbero interessare

Sistemi di rifasamento
Sistemi di rifasamento

Giovanni Bellato, Mario Montalbetti
Farmacologia moderna con applicazioni cliniche
Farmacologia moderna con applicazioni cl...

Charles R. Craig, Robert E. Stitzel
Flora dei muschi d'Italia
Flora dei muschi d'Italia

Carmela Cortini Pedrotti
Flora dei muschi d'Italia. 2.Bryopsida
Flora dei muschi d'Italia. 2.Bryopsida

Carmela Cortini Pedrotti
Il diabete mellito. Nel bambino e nell'adolescente
Il diabete mellito. Nel bambino e nell'a...

Chassain Jean-Louis, Jos Joseph, Bougneres Pierre-François