Cent'anni di solitudine

Cent'anni di solitudine

Da José Arcadie ad Aureliano Babilonia, dalla scoperta del ghiaccio alle pergamene dello zingaro Melquiades finalmente decifrate: cent'anni di solitudine della grande famiglia Buendia, i cui componenti vengono al mondo, si accoppiano e muoiono per inseguire un destino ineluttabile. Con questo romanzo tumultuoso che usa i toni della favola, sorretto da un linguaggio portentoso e un'inarrestabile fantasia, Gabriel Garcia Màrquez ha saputo rifondare la realtà e, attraverso Macondo, il mitico villaggio sperduto fra le paludi, creare un vero e proprio paradigma dell'esistenza umana. In questo universo di solitudini incrociate, impenetrabili ed eterne, galleggia una moltitudine di eroi predestinati alla sconfitta, cui fanno da contraltare la solidità e la sensatezza dei personaggi femminili. Pubblicato nel 1967, scritto in diciotto mesi ma meditato per più di tre lustri, "Cent'anni di solitudine" rimane un capolavoro insuperato e insuperabile, un romanzo tra i più amati di sempre che, in occasione del quarantesimo anniversario della prima pubblicazione, gli Oscar Mondadori propongono in un'edizione speciale arricchita da un documento d'eccezione: la lettera con cui "Gabo" presentava il manoscritto dell'opera al suo editore.
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Le cipolle e altri racconti
Le cipolle e altri racconti

Armando Santarelli
L'etica ricostruttiva
L'etica ricostruttiva

Ferry Jean-Marc
Le origini del monachesimo
Le origini del monachesimo

G. Leghissa, P. S. Baghini, Franz Overbeck