Il laboratorio senza fine. Il ruolo dell'Afghanistan tra passato e futuro

Il laboratorio senza fine. Il ruolo dell'Afghanistan tra passato e futuro

I recenti eventi in Afghanistan hanno dimostrato come quell'area costituisca un nodo centrale per il moderno jihadismo internazionale. Le cause sono da ricercare nella storia della prima jihad afghana contemporanea risalente agli anni '80 del secolo scorso e nel ruolo di rompighiaccio che quell'area ha avuto nella legittimazione senza precedenti del concetto di jihad. Da allora diversi stati hanno cominciato a sostenere attivamente movimenti che si autodescrivevano come jihadisti in ambiti sempre più vasti: prima nell'Asia del Sud, poi nel Caucaso, Medio Oriente e Nord Africa, infine ovunque si trovino comunità musulmane. Sostenuto inizialmente anche da potenze occidentali, il movimento jihadista si è gradualmente rivolto sempre di più contro l'occidente stesso. L'autore discute le ragioni di questo successo e s'interroga sulle implicazioni e gli sviluppi nel prossimo futuro.
In Pubblicazione

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Mary Lavelle
Mary Lavelle

A. Sarti, Kate O'Brien, Antonella Sarti
Dizionario di sociologia
Dizionario di sociologia

Luciano Gallino
Ex cattedra
Ex cattedra

Domenico Starnone
L'elemento umano
L'elemento umano

Claudio Lamparelli, Thomas Cleary
Passaggio in ombra
Passaggio in ombra

Mariateresa Di Lascia
Alice del pavimento
Alice del pavimento

Elena Soprano
Payback
Payback

Donald E. Westlake
Grida dal silenzio. Storia di una bambina
Grida dal silenzio. Storia di una bambin...

Sergio Mancini, Brunello Lotti, Gitta Sereny
Il sogno dell'agnello
Il sogno dell'agnello

Paola Capriolo
La vita quotidiana a Roma nel tardo impero
La vita quotidiana a Roma nel tardo impe...

Maria Grazia Meriggi, Bertrand Lancon