Oltre misura. Storia di come gli uomini hanno interpretato la natura

Oltre misura. Storia di come gli uomini hanno interpretato la natura

Righelli, bilance e orologi sono oggetti tanto integrati nella nostra vita quotidiana che li diamo quasi per scontati. Ma la misurazione non è una caratteristica intrinseca del mondo, quanto piuttosto una pratica inventata e diffusa da noi esseri umani, al pari della scrittura e del linguaggio, che ci ha permesso di dare un senso ai fenomeni naturali, di ridurre la complessità dell'universo a grandezze per noi quantificabili e intellegibili. È attorno a questa intuizione che James Vincent costruisce un racconto affascinante e umano, mostrando come le unità di misura abbiano plasmato invisibilmente il mondo in cui viviamo, e anche la nostra storia. Misurare qualcosa, dopotutto, significa inserire la realtà in categorie, compiere una scelta che «rafforza ciò che nella vita consideriamo importante, quello a cui, secondo noi, vale la pena di porre attenzione». L'ambizioso lavoro di Vincent inizia sulle sponde del Nilo, dove le antiche civiltà dei fiumi, i Sumeri, gli Egizi e i Babilonesi, furono le prime a utilizzare unità di misura uniformi nell'architettura, nel commercio e in astronomia, e a misurare il fluire delle stagioni e la profondità delle acque per far fruttare i raccolti e prevedere le carestie. Prosegue esplorando la misurazione come argomento di confronto filosofico sul ruolo dell'osservazione empirica nella costruzione del sapere, fondamento teorico della rivoluzione industriale e del progresso tecnologico, ma anche simbolo degli ideali di un'epoca, come dimostra l'invenzione del sistema metrico avvenuta negli stessi anni della Rivoluzione francese. E arriva a tratteggiarne i limiti, facendo luce sugli orrori dell'eugenetica e del razzismo scientifico, dove la misurazione diventa un dispositivo di controllo e di repressione. Oltre misura ci offre una lente inedita attraverso la quale guardare il mondo. Pagina dopo pagina comprendiamo che tutto ciò che ci riguarda può essere ridotto a numero: tempo, spazio, corpo, la vita e anche la morte. Eppure, sebbene il mondo sia a «misura d'uomo», Vincent lascia socchiusa la prospettiva di un territorio inesplorato e vitale, al di là del mero dato statistico, dove potersi avventurare senza bussole e coltivare una felicità autentica ancora in grado di sorprenderci.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Coppa America, leggenda della vela. L'avventura dello yachting e della sua più affascinante regata
Coppa America, leggenda della vela. L'av...

L. N. Zema, Massimo Caimmi, A. Bevilacqua
L'insidia del Glotch
L'insidia del Glotch

Frederik Pohl, M. Galli
I reietti dello spazio
I reietti dello spazio

Tom Godwin, A. Guarnieri
Il potere degli elementi
Il potere degli elementi

Morgan Llywelyn, Annarita Guarnieri
Babylon 5
Babylon 5

Angelica Tintori, L. Rosa, Luigi Rosa
Come partecipare ai premi letterari (e vincere)
Come partecipare ai premi letterari (e v...

Franco Forte, Fabrizio Bianchini