La libertà degli antichi, paragonata a quella dei moderni

La libertà degli antichi, paragonata a quella dei moderni

Pronunciata all'Athénée Royal nel 1819, questa conferenza è il testo teorico più noto e discusso di Constant. La sua dicotomia fra libertà degli antichi e libertà dei moderni ha infatti suscitato un dibattito sui rapporti fra libertà politica e civile, cittadino e Stato, diritti dell'individuo e soprusi del potere, che dura tuttora. La presente edizione si propone di definire che cosa sia quest'opera, quali legami abbia con l'insieme del pensiero constantiano e con il momento storico, quale sia il suo posto nel quadro dello sviluppo del pensiero liberale: l'Introduzione di Giovanni Paoletti, basata su un'attenta disamina dei manoscritti e delle varianti, ne ricostruisce il contesto e la struttura argomentativa; il "Profilo del liberalismo" di Pier Paolo Portinaro ne propone un'attualizzazione attraverso un percorso storico-critico sul problema. Nell'unità delle sue componenti, il libro offre un modello di fruizione di un testo classico e insieme lo strumento per una didattica che non voglia sacrificare la qualità a esigenze di "economia del sapere".
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Dioniso e la pantera profumata
Dioniso e la pantera profumata

M. De Nonno, Marcel Detienne
Vite di scarto
Vite di scarto

Bauman Zygmunt
Come si comunica la scienza?
Come si comunica la scienza?

Nico Pitrelli, Yurij Castelfranchi
Filosofia delle donne
Filosofia delle donne

Pieranna Garavaso, Nicla Vassallo
La Tomba del Principe. Il tumulo etrusco di via San Jacopo
La Tomba del Principe. Il tumulo etrusco...

Piero Floriani, Stefano Bruni