Dio non è grande. Come la religione avvelena ogni cosa

Dio non è grande. Come la religione avvelena ogni cosa

"La fede religiosa è inestirpabile, appunto perché siamo creature ancora in evoluzione. Non si estinguerà mai, o almeno non si estinguerà finché non vinceremo la paura della morte, del buio, dell'ignoranza e degli altri". Questa la tesi da cui parte "Dio non è grande". Muovendosi tra l'analisi dei testi di fondazione delle grandi religioni (Bibbia e Corano sopra tutti) e la riflessione sull'attualità politica e sullo scontro di civiltà in atto, Hitchens costruisce un implacabile atto di accusa contro le follie cui l'uomo si abbandona nel nome di una fede: oscurantismo, superstizione, intolleranza, senso di colpa, terrore verso la sessualità, anti-secolarismo. Contro questi non-valori, e memore della grande tradizione laica anglosassone, Hitchens reclama un ritorno alle idee dell'illuminismo, intessendo un elogio arguto e a tratti commovente della ragione umana. Un saggio che senza mai rinunciare alle armi dell'ironia e del paradosso, costringe faziosamente il lettore a schierarsi.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Biscotti, snack e merendine
Biscotti, snack e merendine

Peli Daniela, Ferrari Francesca
Underpressure
Underpressure

Bombaci Lorenzo
La luce nel deserto
La luce nel deserto

Rivas Rosanna
L'arabo
L'arabo

Ratta Massimiliano
«Li cunti» della Lucania mia
«Li cunti» della Lucania mia

Bellettieri Carmensita