Logica della scoperta scientifica. Il carattere autocorrettivo della scienza

Logica della scoperta scientifica. Il carattere autocorrettivo della scienza

Ai filosofi che hanno fatto una virtù del parlar con se stessi, ai monologhi che passano per filosofia, ai rituali magici dei tecnicismi logici che caratterizzano "quest'età postrazionalistica", Popper oppone il concetto di una scienza come cosmologia, e di una filosofia come metodo critico che tenta di comprendere "noi stessi e la conoscenza, in quanto parte del mondo". Ma la scienza a cui fa appello Popper non è "un sistema di asserzioni certe o stabilite una volta per tutte", bensì un insieme di tentativi, "di ipotesi azzardate, di anticipazioni affrettate e premature, di pregiudizi", che l'uomo tenta di cogliere in fallo cercando di farli collidere con la realtà, mediante l'osservazione e l'esperimento. E la scienza si differenzia dalla metafisica che pretende di fornirci un quadro coerente e definitivo del mondo - perché le sue asserzioni sono in linea di principio falsificabili; perché tende a falsificarle con tutte le armi del suo arsenale logico, matematico e tecnico.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Epitaffio per una spia
Epitaffio per una spia

Eric Ambler, F. Salvatorelli, Franco Salvatorelli
Rettili e anfibi. Ediz. illustrata
Rettili e anfibi. Ediz. illustrata

Mark O'Shea, Tim Halliday, Stefano Scali
L'isola delle mappe perdute
L'isola delle mappe perdute

A. Ruggero, Alex Ruggero, Miles Harvey
Là fuori, nel buio
Là fuori, nel buio

Dean R. Koontz, Francesco Bruno
Quando scendono le tenebre
Quando scendono le tenebre

Dean R. Koontz, Francesco Bruno
Addio, Mr Mackenzie
Addio, Mr Mackenzie

Jean Rhys, Marcella Dallatorre
L'esame di maturità
L'esame di maturità

Aurelio Picca
Dal miele alle ceneri
Dal miele alle ceneri

Lévi-Strauss Claude
Il bambino che imparò a colorare il buio
Il bambino che imparò a colorare il bui...

Nicholas Sparks, Billy Mills, M. L. Cosmaro