Il mondo come volontà e rappresentazione-. Critica della filosofia kantiana. 1.

Il mondo come volontà e rappresentazione-. Critica della filosofia kantiana. 1.

A pochi pensatori si addice come a Schopenhauer l'appellativo di "inattuale", se è vero che il nostro tempo è segnato più che da ogni altra cosa dalla volontà di dominio e dalla moltiplicazione spesso fittizia e sempre ansiogena dei bisogni. "Il mondo come volontà e rappresentazione" ci dice che il mondo che abitiamo e al quale ci appoggiamo quando vogliamo restare, come si dice, con i piedi per terra, altro non è che la superficie onirica di un magma che si agita nel sottosuolo, il rendersi visibile di un'anima sotterranea - la volontà - che ci destina alla sofferenza e alla morte. E possibile sottrarsi a questo destino e redimere il mondo e l'esistenza dalla dipendenza dalla volontà di vivere? Ecco la domanda che fa da filo conduttore a quest'opera capitale, che ha influito in modo determinante sulla cultura contemporanea (dalla filosofia alla psicoanalisi, dalla letteratura alla musica) disegnando una nuova geografia dell'essere che consenta a ciascuno di vivere pienamente il proprio presente.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Le stelle in due bicchieri
Le stelle in due bicchieri

Lorenzo De Angelis
La vita svapora nel mirto
La vita svapora nel mirto

M. Teresa Paglieri
The seven millennia
The seven millennia

Primrose Fagerland Sven
Un uomo nuovo
Un uomo nuovo

Francesco Marcelli
Voci?
Voci?

Roberto Hercitzka
Iridescenze
Iridescenze

M. Teresa Elia
Rosso sangue
Rosso sangue

Joe Pieracci
Differenti ispirazioni
Differenti ispirazioni

Alberto Liguoro
Allegro con brio
Allegro con brio

Dino Salvatori
Il fastello. Fiori di campo
Il fastello. Fiori di campo

Olimpia Trevisani Taddeo