Poesie

Poesie

Nel resoconto di Juan de la Cruz (1542-91) quella "conoscenza sperimentale di Dio", in cui consisterebbe lo stato mistico, non soltanto si presenta come un'illuminazione, ma non è nemmeno un conoscere. Ciò di cui in esso si fa l'esperienza non è appropriazione o habitus, ma spossessamento e alienazione; non folgore, ma offuscamento; non un avanzare in chiarità e ricchezza, ma uno sprofondare in cecità.Il paradosso della teologia è appunto questo: che, in quanto è opacità e spossessamento integrale, l'esperienza finale è quella di una presenza che non si distingue in nulla da un'assenza; in senso proprio, essa non è anzi una teologia (una scienza di Dio), ma una teo-alogia, che approda a un'inconoscibilità ultima, o, almeno, a un conocere soltanto per opacamento e negazione.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Scuote l'anima mia Eros
Scuote l'anima mia Eros

Eugenio Scalfari
Anatomia di una scomparsa
Anatomia di una scomparsa

Monica Pareschi, Hisham Matar
La deriva dei continenti
La deriva dei continenti

Russell Banks, P. Brusasco
La ballata del caffè triste
La ballata del caffè triste

Carson McCullers, F. Cancogni