Contro il metodo. Abbozzo di una teoria anarchica della conoscenza

Contro il metodo. Abbozzo di una teoria anarchica della conoscenza

Nel suo attacco contro il metodo, Feyerabend si schiera contro la filosofia della scienza che, pur non avendo al suo attivo una sola scoperta importante, beneficia del boom della scienza e della posizione di potere da essa acquisita, pretendendo addirittura di imporle i canoni e le norme cui uniformarsi. Per progredire, la scienza ha bisogno della libertà più assoluta; in questo senso è un'impresa essenzialmente anarchica, non riconoscendo alcun vincolo alla sua attività, né alcuna autorità al di sopra di sé, neppure la ragione. Lo studio della storia della scienza dimostra che l'applicazione delle norme inventate dagli epistemologi avrebbe inibito e reso impossibile lo sviluppo scientifico: l'esempio di Galileo e della sua lotta a favore del copernicanesimo dimostra che in tale fase cruciale della storia della scienza hanno avuto un'importanza determinante qualità non certo genuinamente 'scientifiche', come la fantasia, l'astuzia, la retorica e la propaganda, e che la scienza non avrebbe potuto progredire se in varie circostanze la ragione non fosse stata ridotta al silenzio. In polemica con Popper e Lakatos, per Feyerabend il progresso intellettuale richiede che inventività e creatività non vengano inibite ma possano svilupparsi e manifestarsi senza freni.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il diario
Il diario

Agata Patanè
Into the palace
Into the palace

Ricci Rossella
Zeppelin progetto per un urban center nell'area metropolitan fiorentina
Zeppelin progetto per un urban center ne...

Pavoni Paola, Bartolaccio Anna, Falqui Enrico
Il tempo scolpito nel silenzio dell'eternità. Riflessioni sull'indagine diacronica per la memoria dell'homo faber
Il tempo scolpito nel silenzio dell'eter...

M. R. Giordano, Raimondo Villano
Il nuovo principe
Il nuovo principe

Battaglia Xante