La simbolica del grido nel Vangelo di Marco. Aspetti antropologici e teologici

La simbolica del grido nel Vangelo di Marco. Aspetti antropologici e teologici

Nel Vangelo di Marco il tema del gridare è presente, con sfumature diverse, lungo tutto l'arco della narrazione e si consolida attorno a figure ed episodi che si rivelano significativi, ricchi di fascino e attuali, soprattutto se letti in chiave comunicativa. Le numerose grida riportate dall'evangelista, pur essendo differenti per ambientazione, occasione, contenuto e scopo, accomunano diversi personaggi e descrivono una reazione che esprime un complesso inestricabile di sentimenti, spesso contrapposti. Il grido, infatti, a volte precede le parole, altre volte le veicola o addirittura le supera, ma sempre comunica uno stato d'animo, specchio di un particolare momento di vita, ed esprime il desiderio o la necessità di una relazione. Ogni grido, a prescindere dal soggetto che lo emette e dal contesto in cui è inserito, è un atto linguistico e come tale può avere interpretazioni differenti a seconda delle intenzioni con cui viene usato e delle circostanze nelle quali viene proferito. Il grido pertanto non dà solo contenuto a un atteggiamento, né descrive semplicemente un'azione, ma, uscendo dal testo, entra nell'oggi del lettore coinvolgendolo in un importante cammino ermeneutico.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

  • Titolo: La simbolica del grido nel Vangelo di Marco. Aspetti antropologici e teologici
  • Autore: Stefano Zeni
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: EDB
  • Collana: Epifania della parola
  • Data di Pubblicazione: 2019
  • Pagine: 294
  • Formato:
  • ISBN: 9788810403129
  • -

Libri che ti potrebbero interessare

Sistema formativo ed efficacia dei servizi per il lavoro. Un'indagine nella provincia di Macerata
Sistema formativo ed efficacia dei servi...

Giovanni Santus, Stefano Scorcelli
La mannaia di Kramer
La mannaia di Kramer

Farinotti Luca
Cuore di tenebra
Cuore di tenebra

B. Gambaccini, Joseph Conrad, D. Fazzi