Call Center

Call Center

La vita moderna può essere terrificante, come sanno benissimo i grandi scrittori. Al protagonista di "Call Center", quarantenne giornalista free-lance, basta perdere il suo telefono cellulare - dono degli anziani genitori a un figlio in carriera - per sprofondare in un incubo. Pieno di fiducia nella modernità e nelle sue regole, il nostro eroe inizia la trafila necessaria a superare l'inconveniente. Ma si perde subito in un labirinto di risponditori automatici, lavoratori precari e sottopagati con qualche rudimento nelle pubbliche relazioni, di offerte speciali irrevocabili, di tariffe ridotte... Insomma, tutte le procedure che una efficiente organizzazione del lavoro e dei rapporti con la clientela mette al servizio dei consumatori. O meglio, tutte le strategie che la burocrazia aziendale riesce a inventare per intrappolare i clienti.Fulminante e lucido come un fumetto, vero come gli incubi che affrontiamo nella vita quotidiana, illuminante come un romanzo di Voltaire, arrabbiato come un corteo no-global, "Call Center" è un saggio comico di critica al capitalismo moderno di straordinaria efficacia. Raccontandoci il mondo in cui siamo immersi, riesce a mostrarci la sua vera realtà facendoci ridere fino alle lacrime.
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

I processi di automazione nella sanità pubblica. Telelavoro e telemedicina
I processi di automazione nella sanità ...

Carlo Parascani, Fabio Massimo Gallo
La morte improvvisa
La morte improvvisa

Catalano A., Balzanelli Mario Giosuè
Psychiatry. Antologia di argomenti
Psychiatry. Antologia di argomenti

Kay Jerald, Lieberman Jeffrey A., Tasman Allan