Dalla scoperta alla conquista. Spagna e Portogallo nel nuovo mondo (1492-1700)

Intorno all'anno 718 d.C. un gruppo di cristiani sconfisse, nei pressi delle grotte di Cavadonga, un distaccamento musulmano: è con questo evento che gli storici fanno iniziare, seppure a livello simbolico, la "Reconquista" della penisola iberica e il momento di germinazione di tutto quell'immaginario cavalleresco spagnolo che si nutre di battaglie contro i "mori". Ed è l'idea di una continuità tra "Reconquista" e "Conquista" del Nuovo Mondo scoperto da Colombo attraverso il "Mare Oceano" - a costituire il filo conduttore di questo volume, che porta il lettore dai paesaggi assolati della Castiglia alle asperità visionarie del Centro-America, sino alle terre inesplorate del Brasile. In quest'aura di leggenda, tra il 1492 e il 1700, la macchina imperiale spagnola e portoghese riesce a disegnare una mappa dettagliata di ricchezze, di vie commerciali e di simboli di un potere che avrà durata secolare.