Un federalista giacobino. Ernesto Rossi pioniere degli Stati Uniti d'Europa

Un federalista giacobino. Ernesto Rossi pioniere degli Stati Uniti d'Europa

"In poche parole, pur conservando le mie opinioni liberali, sono divenuto molto più socialista e anche molto più giacobino". Così scriveva Ernesto Rossi (1897-1967) a Gaetano Salvemini in una lettera da Ginevra del marzo 1944, condensando in poche righe l'evoluzione del suo pensiero durante i nove anni di prigionia nelle carceri fasciste e i quattro anni di confino nell'isola di Ventotene. La novità che più desiderava comunicare a Salvemini era però il progetto per l'unità federale dell'Europa, elaborato al confino con Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni nel 1941. Partendo dalla documentazione inedita, conservata a Firenze presso gli Archivi Storici dell'Unione Europea e in altri archivi italiani e svizzeri, la ricerca ripercorre l'evoluzione del pensiero federalista di Rossi e della sua azione al servizio del Movimento federalista europeo con particolare attenzione agli anni della prigionia, del confino e dell'esilio in Svizzera (1930-1945), mettendo in rilievo come il suo contributo all'affermazione del federalismo sia stato, sino alla caduta della CED (1954), almeno pari a quello di Spinelli.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Ciao maestro
Ciao maestro

Ferraresso Luigi
Seguiamo la cometa. Per la 1ª, 2ª e 3ª classe elementare
Seguiamo la cometa. Per la 1ª, 2ª e 3Â...

Ferraresso Sara, Bugiolacchi Claudia, Del Monte Antonella
Funzioni del diritto
Funzioni del diritto

Ferrari Vincenzo
Il linguaggio grafico del bambino. Genesi, evoluzione ed interpretazione
Il linguaggio grafico del bambino. Genes...

Ferrari Osvaldo, Ferrari Renato