L'Italia fascista e la persecuzione degli ebrei

L'Italia fascista e la persecuzione degli ebrei

Il 14 luglio 1938 veniva pubblicato su un quotidiano di Roma un manifesto firmato da alcuni scienziati; in esso si proclamava la necessità di un razzismo italiano e si definivano gli ebrei come non appartenenti alla razza italiana. Quel manifesto segna l'avvio ufficiale di una campagna antisemita che il regime fascista aveva in realtà cominciato a orchestrare da mesi e che di lì a poco troverà il suo sbocco nelle leggi razziali che sancirono la discriminazione e la persecuzione degli ebrei. Con grande chiarezza e vigore espositivo, questo libro racconta come e perché il fascismo arrivò all'antisemitismo di stato, come fu orchestrata la propaganda e come fu realizzata la persecuzione dal 1938 fino al tragico epilogo della deportazione a opera dei tedeschi. A differenza di altri storici, che hanno messo in luce piuttosto le lunghe radici dell'antisemitismo fascista, l'autrice sostiene la forte rottura costituita dalla politica antisemita e ne individua l'origine nella necessità del regime di tenere il paese in stato di mobilitazione permanente.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Geografia dello spreco
Geografia dello spreco

Ricciarda Simoncelli
I tragici greci e l'occidente
I tragici greci e l'occidente

Laura Burelli Bergese, Enrica Culasso Gastaldi, Gabriella Vanotti
Alto Adige. Spartizione subito?
Alto Adige. Spartizione subito?

Eisermann Gottfried, Acquaviva Sabino
La memoria dei Mercatores. Tendenze ideologiche, ricordanze artigianato in versi nella Firenze del Quattrocento
La memoria dei Mercatores. Tendenze ideo...

G. Mario Anselmi, Fulvio Pezzarossa, Luisa Avellini
Analyse contrastive et apprentissage des langues: la syntaxe de l'interrogation en espagnol, français, italien et anglais
Analyse contrastive et apprentissage des...

Rossini Favretti Rema, Arcaini Enrico, Py Bernard
Dispositivi Mos
Dispositivi Mos

Baccarani Giorgio