Prima agli italiani. Welfare, sciovinismo e risentimento

Prima agli italiani. Welfare, sciovinismo e risentimento

Lo sciovinismo del welfare, che considera gli immigrati e i rifugiati un «salasso delle risorse della nazione», riflette la crisi dei sistemi di capitalismo democratico e il fallimento del progetto neoliberista. Attraverso ricostruzioni storiche e affondi sul caso italiano, gli autori vedono in questa particolare combinazione di retorica e pratica politica neostatalista una strategia di gerarchizzazione della società che crea status giuridici diversificati agendo sullo «spazio» di appartenenza e facendo perno sul tempo di permanenza. In questa ottica, diventa possibile e legittimo riformulare la distinzione tra soggetti meritevoli e non meritevoli: il discrimine non è più tra poveri inabili che possono aspirare alla protezione sociale e poveri abili forzati ad accettare qualsiasi lavoro, ma tra «veri appartenenti» alla nazione e «ospiti indesiderati».
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Dichiarazione Iva 2007 e le risposte a 100 quesiti
Dichiarazione Iva 2007 e le risposte a 1...

Mario Jannaccone, Carlo Delladio, Bruno Frizzera
Piquadro. Tech inside
Piquadro. Tech inside

Cristina Morozzi, Richard Sadleir, R. Sadleir, C. Morozzi
Il codice Provenzano
Il codice Provenzano

Salvo Palazzolo, Michele Prestipino
Il rifugiato
Il rifugiato

Arnon Grunberg (Van der Jagt Marek), C. Di Palermo