I medici del Sol Levante. Gli esperimenti segreti giapponesi. 1932-1945

Quando, nel 1932, nel vivo della propria espansione in Asia, il Giappone ottenne il completo controllo della Manciuria, l'esercito diede l'avvio, con il pieno consenso dell'imperatore Hirohito, a un'operazione considerata il "Segreto dei segreti": una sperimentazione a tappeto di armi biologiche affidata a un''Unità per la prevenzione delle epidemie'. La struttura fu guidata dal dottor Shiro Ishii, un autentico precursore giapponese del medico nazista Mengele, e a essa collaborarono migliaia di medici. A prigionieri cinesi, coreani e (dopo lo scoppio della guerra mondiale) russi e americani vennero inoculati i batteri dell'antrace, del tifo, del colera, mentre intere città furono colpite da bombe biologiche che diffusero la peste bubbonica. "Molti furono i metodi utilizzati per diffondere germi e batteri", come racconta uno dei sopravvissuti: "Uno era quello di infettare i raccolti o di avvelenare direttamente le fonti d'acqua; altri includevano la possibilità di iniettare direttamente il virus del colera nelle razioni di riso o in altri alimenti". In tutto, le vittime furono più di mezzo milione: uomini e donne furono congelati da vivi e sottoposti ad atroci esperimenti senza anestesia; ma dopo la sconfitta giapponese, per ragioni di opportunità politica, gli occupanti americani guidati dal generale MacArthur decisero di non perseguire i medici colpevoli, che in qualche caso hanno potuto proseguire il loro lavoro di ricerca e sperimentazione in laboratori scientifici e multinazionali farmaceutiche. Questo libro, fondato su un'ampia ricerca d'archivio e su interviste dirette con testimoni e superstiti, vittime e persecutori, racconta con straordinaria forza narrativa i particolari della tragedia e la storia dei protagonisti di questo genocidio dimenticato inserendola nel più generale affresco della guerra sullo scenario orientale. L'autore svela per la prima volta una delle pagine più buie e inquietanti del Novecento, gettando una luce di attualità allarmante sui programmi di armamenti biologici di alcuni Paesi che incombono come un'agghiacciante minaccia sul nostro stesso futuro.