I gemelli di Piolenc

Un romanzo che ci costringe a rimettere in discussione ogni certezza, e che insegna a non trascurare neanche il più piccolo frammento disseminato sul sentiero degli anni per scoprire la verità. «Colpo di scena su colpo di scena. Lascia senza fiato» – Michel Bussi Estate 1989, sud della Francia. La vita della tranquilla cittadina di Piolenc è sconvolta dalla sparizione di due bambini: i gemelli Solène e Raphaël. Le spasmodiche ricerche non bastano a scongiurare la tragedia, e pochi giorni dopo Solène viene ritrovata morta mentre del fratello non resta nessuna traccia. Unico sospettato, mai condannato, il padre Victor Lessage. Giugno 2018. Nella stessa cittadina Nadia Vernois, undici anni, saluta le amiche all'uscita di scuola e poi svanisce nel nulla. I sospetti ricadono nuovamente su Victor, il maledetto di Piolenc. È da giorni sotto interrogatorio della Gendarmeria quando Nadia torna a casa. Ma ciò non basta a scagionarlo. Nadia infatti ha un messaggio da riferirgli: «Solène ti perdona». Un messaggio impossibile da recapitare, ma che rappresenta l'unica traccia per risolvere le sparizioni di oggi e di allora.