Potevi pensarci prima. E altri giudizi non richiesti sui nostri corpi

Potevi pensarci prima. E altri giudizi non richiesti sui nostri corpi

Giudizi indesiderati, molestie, tentativi manipolatori di dissuasione, stanze dell’ascolto, violenze fisiche e psicologiche, disinformazione: quando una persona decide di interrompere una gravidanza è questo che spesso si trova ad affrontare. Pratiche e modalità che hanno il preciso scopo di alimentare lo stigma, suscitare sensi di colpa, rafforzare l’idea che ci sia un solo destino possibile: quello segnato dal dolore e dalla vergogna. È così che l’aborto viene trattato dalla morale – o dalla cattiva politica che si fa morale –, spacciato per gentile concessione e non riconosciuto come diritto alla salute, ostacolato e intralciato: da servizi inesistenti, consultori svuotati, tassi di obiezione così alti da diventare impedienti, leggi applicate solo in parte o del tutto disattese, pratiche inaccettabili che si trasformano in violenza impunita.
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Dettagli Libro

  • Titolo: Potevi pensarci prima. E altri giudizi non richiesti sui nostri corpi
  • Autore: Gilda Sportiello
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Rizzoli
  • Collana: Saggi italiani
  • Data di Pubblicazione: 2025
  • Pagine: 204
  • Formato: Brossura
  • ISBN: 9788817191869
  • Società - Politica

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