Il mistero di San Andres

Il mistero di San Andrés è una narrazione di ampio respiro che riprende le forme tradizionali del romanzo per raccontare la magia dell'antica saggezza dei maya guatemaltechi attraverso le vicende di Benito Xocop, il cui doppio della natura è un giaguaro, animale agile e coraggioso. Benito assiste meravigliato all'irruzione dei segni del progresso nel suo paese: i camion, la luce elettrica, le strade, le macchine per scrivere, e allo stesso tempo deve sottostare alle ingiuste condizioni di vita imposte dai grandi latifondisti. Gli avvenimenti della storia del protagonista - l'infanzia incantata, la faticosa iniziazione al mondo degli adulti, l'aspra vita quotidiana - si fondono, come motivi di una sinfonia, con le vicende della disperata e vilenta lotta degli indios per difendere la loro terra. Il destino di Benito si compie in un crescendo dell'azione, che diventa sempre più incalzante fino ad esplodere, con la vivacità dei colori del paesaggio del Guatemala, in un dramma di marcata epicità. Leggere questo romanzo - dove i personaggi sono caratterizzati vigorosamente, l'umorismo affiora di continuo e la verità sempre sfuggente trova eco nelle solenni parole dei sacerdoti maya - è come immergersi in un mondo che non ci risulta né lontano né estraneo, perché le domande sulla vita sono le stesse dovunque. E arrivati all'ultima pagina, si ha la sensazione di aver vissuto un po' di più, e, forse, un po' meglio.