Ali sull'oceano

Volteggiare ad ali distese nell'immensità del cielo e percepire il vento contro di sé... questa sì che è vita per le aquile, ma forse esiste un piacere ancora più grande: quello di trovarsi al raduno del clan e raccontarsi vecchie storie che parlano di saggezza e di sapere antico. In queste riunioni aquile più giovani ascoltano e imparano che le montagne non vanno assolutamente valicate, pena la morte. Eppure... cosa avrà voluto insegnare il saggio Cael con la sua storia del sole che si tuffa nell'oceano oltre le vette innevate? Il giovane Talan s'infiamma di curiosità. Il desiderio di librarsi in volo e di vedere con i propri occhi quello spettacolo grandioso è più forte di ogni divieto. E così l'Ulisse dei cieli, incurante del rischio e dell'ostilità del gruppo, abbandona il nido rupestre per sete di conoscenza e, cullato dalle correnti, punta dritto a Occidente. Per vincere, il rapace deve fronteggiare la propria paura e ascoltare fino in fondo la voce del vento. Intanto, nelle acrobazie aeree Talan assapora la vera libertà e guadagna un gusto appassionato per l'esistenza. Perché è inseguendo il proprio sogno che ci si sente vivi, ed è mettendo alla prova se stessi che si cresce. Incantato, struggente, un romanzo che ha rubato al sole un po' della forza di tanti tramonti a picco sul mare e alle aquile il segreto per vincere la forza di gravità che confina gli uomini a terra.