Piccolo dizionario critico della globalizzazione

Ignacio Ramonet e Ramón Chao hanno chiamato 'abécédaire' quest'opera nella quale hanno raccolto un centinaio di voci riguardanti il fenomeno della globalizzazione e le ragioni di chi respinge la sua affermazione in chiave esclusivamente economica. Il titolo non richiama solo la semplicità e l'immediatezza dell'ordine alfabetico scelto per introdurre i vari argomenti, ma anche il tentativo di concentrare in un agile manuale "tutto ciò che non si può non sapere" in tema di no global e new global. Proprio come in un dizionario, i concetti, le istituzioni e i personaggi citati vengono illustrati definendone, secondo il caso, il significato, l'origine, la storia, così da offrire gli strumenti fondamentali per orientarsi in una realtà estremamente varia e complessa. Ma, a differenza di un dizionario, l'argomentazione non è né equidistante né disimpegnata. Gli autori - noti esponenti del movimento di opposizione all'economia neoliberista e alla politica conseguente, che condanna alla povertà l'80 per cento dell'umanità - sono consapevoli che, per esprimere una diversa interpretazione del presente, occorre creare parole nuove e dare un significato più vicino al vero a quelle vecchie, che spesso nascondono dietro la neutralità lessicale vergognose ingiustizie sociali. Così il volume diventa storia e critica, ricerca dell'autentico volto della mondializzazione, puntualizzazione di dati. Un racconto efficace, che le pungenti vignette di Wozniak rendono ancora più godibile, e al contempo una preziosa fonte di informazioni, suggerimenti bibliografici e spunti per ulteriori approfondimenti.