Come due pianeti

E se bastasse un attimo per rompere l’equilibrio dell’intero universo e far cambiare orbita ai pianeti? È quello che si domanda Marco, un trentenne come tanti, intrappolato in una vita che non riconosce davvero come sua. Fin da ragazzino, Marco ha sempre saputo di non essere destinato a crescere nel piccolo paese del Sud in cui è nato. Così, dopo il diploma, con l’aiuto del professore di italiano e la benedizione dei genitori, si lascia tutto alle spalle e si trasferisce a Milano. La sua vita cambia radicalmente: l’università, le amicizie, il lavoro e poi l’incontro con Francesca, che stravolge ogni certezza e diventa la sua compagna. Nuove dimensioni, ricche di sogni e speranze, lasciano un sapore di incompiuto, di attese sospese. Per Marco tutto è come offuscato, incerto, spento. Un giorno, però, irrompe nella sua vita qualcosa di totalmente imprevisto: Marco scopre di essere l’unico erede del professore del liceo che tanto gli si era affezionato. Si ritrova così su un treno che lo riporta proprio nel paese da cui era scappato molti anni prima. Insieme a lui, come sempre, Francesca. Ad aspettarli non c’è il futuro che tanto si sono immaginati, ma il passato: vecchi dubbi ed emozioni ancora vive, questa volta da vivere fino in fondo. Una storia di ricerca e di continui inizi, una riflessione su come sia difficile trovare il proprio posto nel mondo. Perché, a volte, cercare la propria strada significa smarrire se stessi e chi si ama per poi ritrovarsi.