L'esame di stato per la professione di architetto

L'esame di stato per la professione di architetto

"Il volumetto nasce da un'esperienza concreta a cui ho avuto il piacere e l'onere di partecipare. Alludo ad una delle recenti sessioni degli Esami di Stato per la professione di architetto. In essa parteciparono poco meno di mille neolaureati e gli autori, insieme al sottoscritto, facevano parte della commissione esaminatrice. Certamente se dovessimo rifare quell'esperienza oggi cercheremmo di comprendere meglio coloro che abbiamo avuto il compito di esaminare. La pratica del computer e quindi del disegno automatizzato induce a non vedere la realtà dei volumi e induce a compiere errori del tutto ingiustificati. Ovviamente l'opera non ha l'obiettivo di superare tali handicap. Se ne pone un altro, forse più modesto ma che alla fine aiuta a risolvere anche gli altri. Provare a far capire, con la giusta dose di analisi scientifica, la realtà della costruzione, ovvero come funziona un cantiere. Uno dei limiti della formazione dell'architetto consiste proprio nel non essersi mai sporcato le mani con la calce o il cemento, durante gli anni dell'università. Il nostro modello è ancora quello dell'Alberti che commissionava ad altri la direzione dei lavori." (dalla Prefazione di Mario Pisani)
In Pubblicazione

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Storia dell'icona in Russia. 5.Icona e pietà popolare. Icone del XVIII-XIX secolo
Storia dell'icona in Russia. 5.Icona e p...

Irina Salina, Tat'jana Tsarevskaja, Giovanna Parravicini
Il Vangelo di Marco. Immagini di redenzione
Il Vangelo di Marco. Immagini di redenzi...

G. Francesconi, Eugen Drewermann, A. Laldi
Sipario tra i banchi
Sipario tra i banchi

Mastromarchi Massimo, Racconi Martina
Non farti del male
Non farti del male

Anselm Grun, M. A. Sozzi Manci
Teatro
Teatro

Turoldo, David Maria